1. Sotto il limite delle foreste c'è sempre meno neve, e ci arrabattiamo a salire alla bell'e meglio zigzagando tra l'erba...

  2. Seguiamo di nuovo le piste di Bosco Gurin, e arriviamo nei pressi dello snow-park, ormai tristemente deserto...

  3. Raggiunto il capolinea della seggiovia presso Zindschi, continuiamo a salire...

  4. ...verso pendii sempre più ripidi...

  5. ...fino ad affacciarci su un piccolo pianoro posto sulla dorsale meridionale del Ritzberg!

  6. Il versante opposto presenta pendii dolci ed immacolati, che ci invitano a tracciare linee armoniose...

  7. Lasciamo così i nostri effimeri ricami sugli antichi pascoli colonizzati dai larici!

  8. Quando la discesa si fa più disagevole, ci allontaniamo dal Madone e imbocchiamo un diagonale verso est...

  9. ...per ritrovare un bosco di larici ben più maestosi ed imponenti...

  10. ...che con grandissima eleganza sfidano la forza di gravità di cui noi invece siamo compiacenti vittime!

  11. L'attraversamento dei residui di una valanga ci pone qualche problema d'equilibrio...

  12. ...ma infine riusciamo a raggiungere il fondo della valle!

  13. Dobbiamo ancora attraversare alcune valanghe provenienti dai ripidi canali del Kleinhorn e del Grosshorn...

  14. ...poi accompagnamo per un paio di chilometri il torrente che gorgheggia brioso tra la neve...

  15. ...e infine, grazie ai pendii più ombrosi, raggiungiamo il parcheggio con gli sci ai piedi!